Intervista F. Fioravanti: La mia storia e il Mentoring

Intervista F. Fioravanti: La mia storia e il Mentoring

Federico Fioravanti – La mia storia e il Mentoring [1]

A cura di Giulia Giorgi, SIM – Scuola Italiana di Mentoring

 

Chi è Federico Fioravanti?

Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni, Psicologo dello Sport, Formatore e Consulente  organizzativo.

Formatore per: Leadership, Human Resource Management, Project Management, Psicologia dell’apprendimento, Psicologia del Lavoro e delle organizzazioni, Dinamiche di Gruppo, Coaching e Mentoring, Metodologie didattiche. Esperto in metodologie esperienziali, social skills, selezione e sviluppo del personale.

 

Come sei venuta/o a contatto con la Metodologia del Mentoring?

Collaboro con la SIM sin dai primi anni della sua costituzione, quasi dieci anni or sono,  sia per progetti co-realizzati riguardanti la mia organizzazione sia come personale contributo di formazione alla Scuola.

 

Cosa ti ha sorpreso?

Il mentoring lo trovo davvero affascinante. Basandosi essenzialmente sulla relazione fa emergere tutta la sua efficacia riuscendo a valorizzare, condividere ed incrementare il potenziale interiore delle persone.

E’ incredibile ciò che un processo di mentoring può contribuire a sviluppare in ambito lavorativo, personale e sportivo, nonché familiare e nelle relazioni interpersonali. Ritengo che sia l’unico modo per poter parlare di valori, etica ed esperienze in modo concreto.

 

Cosa ti aspettavi? cosa non ti aspettavi?

Aspettavo sin da quando lo avevo studiato la prima volta, molti anni fa, di poter mettere mano alla metodologia, analizzarne il processo e l’impiego, oltre soprattutto poterne sintetizzare i risultati. Le esperienze avute a livello personale e professionale mi hanno insegnato che il passaggio dal principio concettuale alla sua messa in pratica è possibile.

Non mi aspettavo ci fossero persone così appassionate e concretamente attive in questo ambito. Matteo ed il suo team rappresentano un faro rispetto ad un credo professionale fortemente promosso e che ha favorito un incremento costante e concreto, grazie soprattutto all’essenza stessa del mentoring, l’espressione delle proprie emozioni.

 

Quale pensi sia il valore aggiunto del Mentoring nelle organizzazioni?

Se tutte le organizzazioni investissero in modo serio su programmi di sviluppo personale basati sul mentoring, riconoscerebbero in breve tempo come sviluppare la propria competitività investendo sul proprio capitale umano. Il mentoring valorizza il patrimonio di competenze che esiste in qualsiasi azienda. Talvolta la freddezza dei dati di business non contemplano il valore intrinseco di etica, valori, morale e passione, fattori chiave conseguibili unicamente attraverso il sistema delle relazioni umane.

 

Altro che vorresti aggiungere

Grazie per avermi dato l’opportunità di esprimere il mio parere, sono ansioso di continuare questa meravigliosa avventura.

 

[1] Il presente documento è soggetto a copertura dei diritti del marchio SIM, marchio depositato e registrato attraverso la SIB (Società Italiana Brevetti).