Intervista G. Mundo: La mia storia e il Mentoring

Intervista G. Mundo: La mia storia e il Mentoring

 

Giovanna Mundo – La mia storia e il Mentoring [1]

A cura di Giulia Giorgi, SIM – Scuola Italiana di Mentoring

 

Chi è Giovanna Mundo

Neurolinguista e HR Manager, con esperienza ventennale in qualità di Responsabile della Formazione e Sviluppo del personale di multinazionali. Alle competenze manageriali acquisite sul campo, unisce lo studio costante e la passione per la neurolinguistica e le neuroscienze applicate al mondo della formazione e dell’empowerment. Nel 2015 si certifica come “Esperta per la progettazione di percorsi di Mentoring” ed è coordinatrice del progetto europeo per la leadership e l'empowerment femminile di Lidl Italia, finalizzato a sviluppare e sostenere le donne in ruoli dirigenziali. Nel 2018 si certifica come Coach Evolutivo. Nel 2020 si certifica come Practioner per l'uso di tecniche di foto-linguaggio con la metodologia internazionale di "Points of You". E’ socia attiva di European Mentoring e Coaching Council (EMCC) Italy e nel 2018 ha fondato Arbor Italia, società di consulenza e formazione strategica per le Umane Risorse grazie alle neuroscienze applicate.

 

Come sei venuta/o a contatto con la Metodologia del Mentoring?

Ho conosciuto il Mentoring durante il mio percorso in Lidl Italia come Responsabile dello Sviluppo e Formazione del Personale. Ho seguito e coordinato un progetto internazionale di Mentoring per l’empowerment femminile e lo sviluppo dei talenti in azienda.

 

Cosa ti ha sorpreso?

La potenza e la potenzialità del Mentoring. Pur lavorando da anni nel settore delle risorse umane, prima di lavorare con la Scuola Italiana di Mentoring avevo solo un’idea vaga di cosa fosse il Mentoring e non lo avevo mai visto applicato ad un contesto aziendale. Ho amato quanto fosse un approccio etico e orientato ad uno sviluppo dell’intera organizzazione.

 

Cosa ti aspettavi ? cosa non ti aspettavi?

Mi aspettavo un impatto in termini di risultati raggiunti, perché- per esperienza- so che quando si lavora per creare una cultura attenta alla valorizzazione, inevitabilmente si dà origine ad un circolo virtuoso. Non mi aspettavo che sarebbe diventato un asse portante del mio profilo professionale, al punto da approfondire la metodologia e ogni suo aspetto per poter seguire al meglio progetti di mentoring nei contesti più disparati.

 

Quale pensi sia il valore aggiunto del Mentoring nelle organizzazioni?

Difficile pensare ad un unico valore aggiunto, parlerei di una valenza “reticolare”. Un progetto di mentoring, ben strutturato e coordinato, significa un salto quantico per il tema delle competenze trasversali e al contempo segna un punto di non ritorno (in positivo, naturalmente) per la nostra percezione del senso delle cose e del perché facciamo quello che facciamo.

 

Altro che vorresti aggiungere

L’insegnante mediocre racconta. Il bravo insegnante spiega. L’insegnante eccellente dimostra. Il maestro ispira. (Socrate).

 

[1] Il presente documento è soggetto a copertura dei diritti del marchio SIM, marchio depositato e registrato attraverso la SIB (Società Italiana Brevetti).